Nella mattinata di ieri presso la Direzione Generale dell’Asl Taranto è stato presentato il Convegno Nazionale Agricoltura 2023, un evento di grande rilevanza che avrà luogo giovedì 26 ottobre presso la Masseria Amastuola a Crispiano.
Organizzato dall’Assessorato all’Agricoltura e dall’Assessorato alla Salute della Regione Puglia, in collaborazione con il Dipartimento Promozione della Salute e del Benessere Animale Regionale, gli SPESAL di Asl Taranto e Asl Bari, e il Coordinamento Tecnico Interregionale della Prevenzione nei Luoghi di Lavoro, il convegno è stato programmato in occasione della Settimana Europea per la Sicurezza e la Salute sul Lavoro.
Questo importante evento vede la partecipazione di illustri istituzioni, esperti e rappresentanti dell’Università di Bari, INAIL, INAIL DiMeila, Ordini Professionali e associazioni di categoria.
La sua finalità è promuovere l’agricoltura sostenibile, valorizzando i prodotti agricoli di qualità e garantendo sicurezza nei luoghi di lavoro.
Alla presentazione del convegno, tenutasi stamane presso la direzione strategica della Asl Taranto, erano presenti il direttore dello SPESAL Cosimo Scarnera e rappresentanti delle associazioni di categoria.
“Continua il nostro impegno, attraverso lo Spesal, per sensibilizzare alla sicurezza nei luoghi di lavoro – ha affermato il direttore generale Asl Taranto, Vito Gregorio Colacicco – Questo convegno ha valenza nazionale e si pone l’obiettivo di promuovere l’agricoltura sostenibile per la valorizzazione e salubrità dei prodotti agricoli di qualità, che hanno grande valore per la salute e la prevenzione delle malattie e per la sicurezza del lavoro agricolo, perché ogni lavoratore ha il sacrosanto diritto, dopo ogni giornata di lavoro, di tornare a casa dalla propria famiglia. E noi abbiamo il dovere di fare non solo controlli e sanzioni ma anche informazione e sensibilizzazione per garantire questo diritto”.
Il convegno ospiterà esperti che discuteranno tematiche e programmi relativi all’agricoltura sostenibile, all’uso di fitosanitari, alla promozione del lavoro agricolo di qualità con finalità di pubblico interesse, e alla salute degli operatori agricoli.
Si affronteranno anche le questioni dei rischi occupazionali in agricoltura, dei loro controlli e contenimenti e delle misure di prevenzione, oltre alle problematiche legate alla salute degli operatori agricoli, come le zoonosi, la sorveglianza sanitaria, le lesioni muscoloscheletriche e altro ancora.
“La Puglia è la prima regione in Italia per produzione agricola e questo appuntamento nazionale testimonia il buon lavoro fatto dalla rete che abbiamo costruito in questi anni sul tema della sicurezza e che vede, oltre a noi, le altre istituzioni, come l’INAIL, l’Università, e le organizzazioni datoriali e sindacali – ha dichiarato il direttore dello Spesal Cosimo Scarnera.
“La giornata sarà un’occasione di confronto aperto anche per programmare le future attività, alzando l’asticella degli obiettivi da raggiungere in termine di sicurezza e sostenibilità – ha continuato – Ad esempio, parleremo anche delle malattie professionali legate all’utilizzo dei fitosanitari, il cui uso impatta anche sul consumatore per quel che riguarda la qualità del prodotto”.
Il convegno di giovedì avrà un forte impatto nazionale e rappresenta un passo significativo nella promozione della sicurezza e sostenibilità nel settore agricolo.
Durante l’evento saranno presentate buone pratiche e strumenti di controllo che possono essere applicati in modo omogeneo nei vari contesti territoriali per prevenire infortuni e malattie legate al lavoro agricolo.
La formazione fornita mira a diffondere la consapevolezza dei rischi occupazionali in agricoltura, dei loro controlli e contenimenti e delle misure di prevenzione, insieme alle problematiche legate alla salute degli operatori agricoli.
Durante l’evento, è prevista la partecipazione di 120 operatori del settore, tra cui datori di lavoro, medici igienisti, medici del lavoro, tecnici della prevenzione, infermieri, assistenti sanitari e veterinari, e l’evento è accreditato ECM.
In chiusura, il direttore generale Colacicco ha annunciato l’acquisto di due camper attrezzati con i fondi del PNRR, che saranno utilizzati per raggiungere i lavoratori nei campi e fornire loro assistenza sanitaria e attività di prevenzione.
