L’Ospedale pediatrico Giovanni XXIII di Bari è il primo e unico centro in tutta l’Italia meridionale a eseguire interventi in artroscopia pediatrica, evitando così ai bambini che soffrono di disturbi articolari e ai loro genitori lunghi viaggi fuori regione. A rendere possibile tutto questo, la formazione di personale specializzato e l’acquisto di macchinari di ultima generazione.
L’artroscopia pediatrica è una procedura chirurgica mininvasiva. Introducendo nella pelle, attraverso piccole incisioni, un tubo sottile dotato di una telecamera, chiamato artroscopio, i chirurghi visualizzano l’interno dell’articolazione su uno schermo ed eseguono interventi precisi senza dover aprire completamente l’articolazione.
È importante che questo tipo di interventi vengano fatti in contesto pediatrico perché le tecniche di ricostruzioni sono differenti, dovendo aver particolare attenzione nel preservare le cartilagini articolari, ancora in fase di crescita.
Al Giovanni XXII potranno essere trattate le lesioni articolari più comuni nei bambini, come il menisco discoide, le lesioni delle spine tibiali che si verificano durante l’infanzia, e quelle osteocondrali, tipiche invece della crescita. Questo approccio presenta numerosi vantaggi rispetto alla chirurgia tradizionale a cielo aperto. Le incisioni più piccole riducono il rischio di infezioni, il dolore postoperatorio è minore e i tempi di recupero più rapidi. Inoltre, preservando le cartilagini in fase di crescita, l’artroscopia pediatrica riduce il rischio di danni futuri.
Per arrivare a questo risultato l’ospedale ha investito in formazione e nuova apparecchiatura. È stato acquistato un artroscopio di ultima generazione, che genera immagini ad alta qualità, garantendo maggiore precisione nelle diagnosi. Un membro dello staff medico dell’ortopedia, inoltre, ha completato un ciclo di formazione al Gaetano Pini di Milano e al Regina Margherita di Torino, centri di eccellenza nell’ambito.
Investimenti in tecnologia e risorse umane che consentono al Pediatrico barese di posizionarsi come punto di riferimento nella cura ortopedica pediatrica nel sud Italia.
