Il consigliere regionale Paolo Pagliaro, capogruppo di La Puglia Domani, ha sollevato un’interrogazione urgente riguardante i recenti tagli ai servizi di assistenza domiciliare nell’ambito territoriale sociale di Gallipoli. Pagliaro denuncia un taglio improvviso di un’ora a settimana per i circa 140 utenti del servizio, senza alcuna comunicazione ufficiale, portando così a un’assistenza limitata a soli cinque giorni su sette.
Questo taglio ha impatti significativi sulle famiglie, in particolare sui care giver delle persone disabili non autosufficienti, che ora si trovano privati di un supporto essenziale nella cura dei propri cari. Pagliaro sottolinea l’importanza non solo dell’assistenza sanitaria, ma anche del sostegno psicosociale e dell’aiuto nei compiti di cura gravosi, che contribuiscono a alleviare la solitudine e la fatica dei caregiver.
L’interrogazione urgente mira a ottenere il ripristino immediato della piena assistenza a domicilio per gli utenti dell’ambito di Gallipoli. Pagliaro si rivolge direttamente al presidente Emiliano, responsabile del welfare, evidenziando la necessità di agire rapidamente per affrontare questa emergenza che coinvolge sette comuni oltre a Gallipoli.
Pagliaro evidenzia anche le ripercussioni economiche e lavorative di questi tagli, sottolineando che il cambiamento nel calcolo dell’Isee familiare ha portato a un aumento dei costi per i beneficiari del servizio, pur offrendo un’assistenza ridotta e insufficiente.
Il consigliere regionale chiede anche il ripristino del calcolo in base all’Isee ristretto, che garantiva un accesso quasi o completamente gratuito ai servizi per le famiglie con persone disabili. Infine, Pagliaro evidenzia che i tagli danneggiano anche le cooperative che gestiscono il servizio, costrette a fare i conti con una riduzione del monte ore e dei giorni di servizio.
In conclusione, Pagliaro si augura che il presidente Emiliano agisca prontamente per risolvere questa emergenza e migliorare le condizioni di vita delle persone e delle famiglie fragili colpite da questi tagli ai servizi di assistenza domiciliare.