Scioperi nazionali nel settore sanitario

Il mondo della sanità italiana sarà interessato da scioperi nazionali il prossimo 5 dicembre 2023, un’azione concertata che coinvolgerà il personale di diverse categorie professionali.

L’annuncio è stato dato dalle principali organizzazioni sindacali ANAAO ASSOMED, CIMO FESMED, e NURSING UP (Sindacato aderente COINA).

Questa iniziativa di protesta, che riguarderà varie figure professionali nel settore sanitario, si prospetta come un’azione di risonanza nazionale.

L’ANAAO ASSOMED e il CIMO FESMED hanno proclamato uno sciopero nazionale coinvolgendo il personale della dirigenza medica, veterinaria, sanitaria, professionale, tecnica ed amministrativa del Servizio Sanitario Nazionale (SSN).  Compresi anche gli Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS) e le Agenzie Regionali per la Protezione dell’Ambiente (ARPA).

L’astensione dal lavoro sarà per l’intera giornata del 5 dicembre 2023. La decisione di scioperare riflette le preoccupazioni e le richieste di miglioramenti nelle condizioni di lavoro, nella gestione delle risorse e nei trattamenti retributivi per il personale coinvolto.

Simultaneamente, NURSING UP, sindacato aderente a COINA, ha proclamato uno sciopero nazionale coinvolgendo infermieri e tutto il personale sanitario non medico.

Questo comprende coloro che operano nelle Aziende Sanitarie Locali (ASL), nelle Aziende Ospedaliere e negli Enti della Sanità Pubblica, anche nei territori delle Province Autonome di Trento e Bolzano.

L’azione di sciopero si estenderà per l’intera giornata del 5 dicembre 2023. Le motivazioni di questa protesta riguardano la richiesta di migliori condizioni lavorative, maggiori investimenti nelle risorse umane e la revisione delle politiche retributive.

La mobilitazione di vasti settori del personale sanitario potrebbe avere un impatto significativo sull’erogazione dei servizi sanitari in tutta Italia.

Gli ospedali, le strutture ambulatoriali e altre unità sanitarie dovranno adottare misure per affrontare l’eventuale riduzione delle attività durante la giornata di sciopero.

La direzione e i responsabili delle strutture aziendali saranno informati in merito a eventuali adempimenti da parte delle organizzazioni sindacali.

La situazione richiede attenzione da parte delle istituzioni sanitarie e dei rappresentanti del personale, con la speranza di raggiungere un dialogo costruttivo che porti a soluzioni soddisfacenti per tutte le parti coinvolte.

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