Si è conclusa con un inaspettato successo la Giornata mondiale del donatore di sangue organizzata dall’Asl di Bari. Grazie alla fattiva collaborazione delle associazioni di donatori del territorio sono state raccolte circa 220 sacche di sangue e plasma. È proprio vero che “Donare sangue salva vite e mette di buon umore!”.
Sono stati in tanti ieri, in occasione della Giornata mondiale del donatore di sangue, ad accogliere l’invito della ASL Bari, che ha messo a disposizione i Servizi Immuno-trasfusionali degli Ospedali “Di Venere”, San Paolo, Molfetta, Altamura e Monopoli (comprendente anche Putignano) e due autoemoteche a Modugno.
Grazie alla fattiva collaborazione delle associazioni di donatori dei diversi territori sono state raccolte circa 220 sacche di sangue e plasma, frutto della generosità di vecchi e nuovi donatori, in particolare a Molfetta con una novantina di donazioni e nelle due autoemoteche (dei Servizi Immuno-trasfusionali del Di Venere e del San Paolo) che hanno raccolto complessivamente 55 sacche.
Raggiunto pienamente l’obiettivo della giornata nel sensibilizzare quante più persone sui temi della solidarietà e dell’altruismo e sull’importanza della donazione periodica. Ogni singola donazione, di sangue o di plasma, è infatti vitale per molti pazienti cronici, in particolare per coloro i quali sono affetti da patologie come l’anemia falciforme, la talassemia, l’emofilia o le immunodeficienze.
La raccolta organizzata, inoltre, assicura standard di sicurezza e continuità di approvvigionamento per le attività sanitarie, a partire da quelle chirurgiche, con numeri che per la ASL Bari rappresentano realmente la misura della generosità e della solidarietà dei volontari donatori, che nel 2022 hanno garantito la raccolta di 33.091 unità di sangue intero e l’esecuzione di 4.232 procedure di plasmaferesi.
