Situazione sconcertante quella che emergerebbe dalle denunce di alcune pazienti del reparto di Ginecologia dell’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce costrette in sala d’attesa per ore senza aria condizionata. Un’emergenza, l’ennesima, che nei giorni scorsi aveva già interessato il reparto di Malattie Infettive e che si era risolta dopo l’intervento dei dirigenti dell’Asl.
Al secondo piano del “Fazzi”, nel reparto di Ginecologia, ci sarebbe “l’inferno”. È una situazione inconcepibile quella che emergerebbe dalle denunce di alcune pazienti costrette in sala d’attesa per ore senza aria condizionata. In attesa di effettuare il tracciato, un esame di routine, le donne stazionerebbero in ambienti non adeguatamente refrigerati, con il rischio di incorrere in malori causati dalle temperature roventi degli ultimi giorni.
Un’emergenza simile – causata dalla rottura dei condizionatori – si era verificata qualche settimana fa nel reparto di Malattie Infettive e si era protratta per ben cinque giorni, con pazienti aiutati con lenzuola bagnate e ghiaccio sintetico, rientrata dopo l’intervento dei vertici Asl di Lecce.
