“Occhio rosso e Mmg: sospetti e certezze in oftalmologia di base, senza strumentazioni specifiche nello studio di medicina generale”: questo il titolo del corso, riservato a medici di famiglia, in programma il 7 ottobre nell’aula magna del Polo universitario in piazza Di Summa a Brindisi.
Responsabile scientifico del corso, organizzato dall’Ufficio Formazione aziendale e universitaria, è l’oculista Ivo Vulpi che sarà affiancato dal collega Alberto Mavilio. Interverrà per i saluti il direttore del Dipartimento di Assistenza territoriale, Angelo Greco. Nel corso si parlerà, tra l’altro, di malattie oculari infettive, glaucoma, retinopatie di interesse cardiovascolare.
L’oftalmologia è vista dal medico di medicina generale (a giusta ragione) come una branca troppo specialistica per poter essere gestita nel proprio ambulatorio. In realtà al medico di medicina generale non si chiede di risolvere ogni problema oftalmologico che si possa presentare, ma di percepire con la maggior precisione possibile quando una situazione richieda una specifica “lista di priorità”.
Il corso ECM ha un taglio estremamente pratico, ricco di immagini esplicative e povero di estenuanti elenchi di patologie da ricordare a memoria; consente anche di avvicinare il medico di famiglia all’oculista e permette al primo di capire i criteri diagnostico-terapeutici che segue il secondo.
Gli esempi sono tantissimi, ma il più semplice è l’attacco acuto di glaucoma da chiusura d’angolo, che ha nella diagnosi differenziale la cheratite, la cheratocongiuntivite, la banale iperemia congiuntivale, l’episclerite, l’uveite, la nevralgia periorbitaria nelle fasi iniziali di nevriti da herpes zoster.
Il corso dà diritto a 8 crediti ECM.
Segue il programma.
