Miti sul Diabete: le 10 verità da sapere

“Ma con tutto quello zucchero, non finirai per sviluppare il diabete?” Questo dubbio lo abbiamo tutti sentito almeno una volta, ma è davvero così? Per fare chiarezza sui falsi miti più comuni riguardo al diabete, Theras ha lanciato una campagna di sensibilizzazione che dal 6 novembre coinvolgerà alcune delle principali città italiane.

L’obiettivo è diffondere informazioni accurate e sfatare leggende metropolitane sul diabete.

Molte le città italiane che si popoleranno di affissioni che riporteranno alcune frasi ironiche sui falsi miti sul diabete, come anche il web e i canali social.

Infatti, cliccando qui o cercando su social media #FalsiMitiDiabete, si potranno condividere convinzioni errate sul diabete, contribuendo così a sensibilizzare ulteriormente l’opinione pubblica su questo tema.

Riccardo Candido, Presidente dell’Associazione Medici Diabetologi (AMD), spiega “È fondamentale smantellare le falsità che circondano il diabete e promuovere una comprensione più approfondita. Ridurre lo stigma e migliorare la qualità della vita dei pazienti richiede l’accesso a informazioni accurate. Il diabete è una condizione complessa che influisce su molteplici aspetti della vita, e le notizie false possono distorcere la percezione e portare a comportamenti dannosi per la salute”.

Filippo Montanari, Marketing Director di Theras, aggiunge “Crediamo fermamente che l’informazione accurata e trasparente debba essere al centro di ogni iniziativa legata alla salute. Questa campagna è nata per dare voce alle persone con diabete, permettendo loro di raccontare la propria esperienza e aumentando la consapevolezza della malattia”.

Riccardo Candido continua con l’analisi dei dieci miti più diffusi sul diabete:

Mangiare zucchero causa il diabete / FALSO

“Il diabete non è causato da un eccesso di zuccheri, ma da una mancanza assoluta di insulina nel caso del diabete di tipo 1, e da una ridotta produzione di insulina associata a una ridotta sensibilità insulinica nel diabete di tipo 2. Questo ormone, normalmente, garantisce che il livello di zucchero nel sangue sia costante, indipendentemente dalla quantità di dolci ingeriti. L’eccessivo consumo di grassi animali e in misura minore di zuccheri semplici può contribuire all’aumento di peso, che a sua volta induce insulino-resistenza e il diabete di tipo 2”.

Il diabete si trasmette solo per via ereditaria / FALSO

“In entrambe le forme di diabete più comuni, si eredita una predisposizione genetica a sviluppare la malattia. Tuttavia, la predisposizione genetica da sola non basta per ammalarsi di diabete. Anche se ci sono casi di diabete in famiglia, non significa che svilupperai necessariamente la malattia, allo stesso modo, non avere parenti affetti da diabete non garantisce l’immunità, a meno che non adotti uno stile di vita sano nel caso del diabete di tipo 2”.

Le persone con diabete non possono consumare carboidrati / FALSO

“Le persone con diabete dovrebbero limitare il consumo di zuccheri semplici (dolci) per evitare sovrappeso o obesità, esattamente come dovrebbero fare le persone senza diabete, poiché sono fattori di rischio principali per il diabete di tipo 2. Non è necessario eliminare del tutto i dolci, ma consumarli in occasioni speciali, facendo attenzione a ridurre l’assunzione complessiva di carboidrati, che dovrebbero costituire circa il 45-60% delle calorie giornaliere totali. I carboidrati complessi, come pane integrale, pasta, cereali e legumi, sono preferibili”.

Solo le persone anziane possono sviluppare il diabete / FALSO

“Sebbene il diabete di tipo 1 si verifichi più spesso nei giovani (0-18 anni), può comparire a qualsiasi età. Il diabete di tipo 2 è più comune con l’avanzare dell’età, tanto che in passato era noto come diabete dell’anziano. Tuttavia, a causa dell’incremento dell’obesità tra i giovani e gli adolescenti, il diabete di tipo 2 si sta manifestando sempre più precocemente”.

L’insulina viene usata solo per chi ha il diabete grave / FALSO

“L’insulina è essenziale per il diabete di tipo 1 fin dall’inizio. Nel diabete di tipo 2, vengono utilizzate altre terapie non insuliniche, quindi la somministrazione di insulina è posticipata il più possibile. Tuttavia, ci sono situazioni in cui il ricorso all’insulina è necessario, come durante un peggioramento dei sintomi, in ospedale, in caso di malattia acuta o interventi chirurgici. È fondamentale consultare i centri di diabetologia per determinare quando e se iniziare la terapia insulinica”.

Chi ha il diabete non può mangiare frutta, ad eccezione della mela verde / FALSO

“Le persone con diabete dovrebbero includere la frutta nella loro dieta in modo regolare. Si consigliano due porzioni al giorno, se possibile lontano dai pasti principali. È tempo di smentire il mito che limita la scelta della frutta a mele verdi. Le persone con diabete possono godere di una vasta gamma di frutta, adattando le porzioni in base alla quantità di zucchero presente. È opportuno limitare il consumo di alcune varietà più zuccherine, come banane, fichi, uva, cachi e castagne”.

Le persone con diabete di tipo 1 possono fare a meno dell’insulina / FALSO

“L’insulina è fondamentale per le persone affette da diabete di tipo 1, che non possono più produrla naturalmente. Smettere di somministrare insulina alle persone con diabete di tipo 1 può portare a gravi conseguenze, come il coma o la morte. Il desiderio di trovare alternative “naturali” alla terapia insulinica è comprensibile ma pericoloso e può aumentare notevolmente il rischio di mortalità”.

Avere il diabete gestazionale significa poi averlo per sempre / FALSO

“Il diabete gestazionale è un aumento della glicemia che si verifica durante il secondo o terzo trimestre di gravidanza nelle donne a rischio. Ha una base causale simile al diabete di tipo 2, poiché è legato all’insulino-resistenza. Tuttavia, il diabete gestazionale si risolve dopo il parto. Tuttavia, le donne che hanno sviluppato il diabete gestazionale rimangono a rischio elevato di sviluppare il diabete di tipo 2 negli anni successivi se non adottano uno stile di vita sano”.

Chi ha il diabete deve stare sempre a dieta / FALSO

“Le persone con diabete non devono seguire diete speciali, ma piuttosto adottare un’alimentazione equilibrata, come dovrebbero fare tutte le persone per mantenere la salute. Questo significa limitare gli zuccheri semplici (dolci e bevande zuccherate) e preferire i carboidrati complessi (amidi ricchi di fibre come pane integrale, pasta, cereali e legumi). Inoltre, è consigliabile ridurre il consumo di grassi animali e aumentare il consumo di frutta e verdura”.

Chi ha il diabete di tipo 1 non può fare sport / FALSO

“L’attività fisica è un potente strumento per prevenire e gestire il diabete. Anche le persone con diabete di tipo 1 dovrebbero essere incoraggiate a fare esercizio fisico, non solo per migliorare il controllo glicemico, ma anche per migliorare la qualità della vita e la socializzazione. Tuttavia, è importante che le persone con diabete di tipo 1 ricevano una formazione adeguata per gestire la terapia insulinica e il consumo di carboidrati durante l’attività fisica, al fine di evitare l’ipoglicemia”.

La Giornata Mondiale del Diabete è celebrata il 14 novembre di ogni anno dal 1991. Questa giornata serve a sensibilizzare l’opinione pubblica su una malattia complessa che comprende diverse forme di diabete, tra cui il diabete di tipo 1 e il diabete di tipo 2.

Il diabete è riconosciuto come una priorità globale per i sistemi sanitari dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS).

Secondo l’International Diabetes Federation (IDF), nel mondo ci sono oltre mezzo miliardo di persone affette da diabete.

In Italia, si stima che siano quasi 5 milioni le persone con diabete, ma 1 milione di loro non è a conoscenza della propria condizione, mentre altri 4 milioni sono a rischio di svilupparlo.

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