LILT: sigarette elettroniche, l’inganno del fumo profumato
In occasione della Giornata mondiale senza tabacco, LILT (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori) ha acceso i riflettori sui nuovi dispositivi elettronici per il fumo che stanno dilagando tra i giovani. L’obiettivo è creare consapevolezza sui rischi per la salute associati ai liquidi inalati. L’evento, che si è tenuto a Napoli, ha riunito i presidenti delle associazioni provinciali italiane di LILT, 106 realtà che quotidianamente promuovono la salute e combattono il tabagismo.
Il tema di quest’anno, “Proteggere i bambini dalle interferenze dell’industria del tabacco”, lanciato dalla World Health Organization, ha ispirato un evento di approfondimento con pneumologi, epidemiologi ed esperti di tabagismo sui nuovi dispositivi di fumo. Inoltre, è stata lanciata una campagna di sensibilizzazione digitale sui rischi del vaping, utilizzando il linguaggio e i canali frequentati dagli adolescenti.
Saluti Istituzionali e Tavola Rotonda
L’evento si è aperto con i saluti istituzionali di Maria Rosa Campitiello, Capo Segreteria Tecnica del Ministro della Salute, Francesco Schittulli, Presidente LILT Nazionale, Adolfo D’Errico Gallipoli, Presidente LILT Napoli, e Marco Alloisio, Presidente LILT Milano.
A seguire, si è tenuta una tavola rotonda con la partecipazione di:
- Andrea Bianco, Direttore della Clinica di Malattie dell’Apparato Respiratorio dell’Università Vanvitelli,
- Silvano Gallus, Capo del Laboratorio di Ricerca Epidemiologica Medica presso l’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri di Milano,
- Anna Maria Moretti, Membro del Comitato Scientifico di LILT Nazionale e Presidente della Società Internazionale di Medicina di Genere (IGM),
- Luciano Ruggia, Direttore dell’Associazione Svizzera per la Prevenzione del Tabagismo.
Gli esperti hanno offerto una panoramica sull’evoluzione del fenomeno del tabagismo, con un focus particolare sulle abitudini delle nuove generazioni.
Il Fenomeno del Vaping tra i Giovani
Nel mondo, gli adolescenti utilizzano le sigarette elettroniche a tassi più elevati rispetto agli adulti. Secondo la World Health Organization, si stima che 37 milioni di giovani tra i 13 e i 15 anni fumino tabacco. I giovanissimi sono particolarmente vulnerabili di fronte a dispositivi colorati e profumati, erroneamente considerati innocui e talvolta regalati dagli stessi familiari. Nonostante le leggi vietino ai minorenni l’acquisto di dispositivi di fumo, i dati indicano che già all’età di 10 anni molti iniziano a fumare o svapare.
Tra gli 11 e i 13 anni, il 57,9% degli adolescenti fumatori scelgono la sigaretta elettronica. Tra i 14 e i 17 anni, il 38,7% opta per un fumo misto con una preferenza per la sigaretta tradizionale. Oltre i 15 anni, il 74,3% dei fumatori sceglie le sigarette tradizionali (fonte: Rapporto nazionale sul Tabagismo – Istituto Superiore di Sanità).
Le Parole dei Leader di LILT
Francesco Schittulli, Presidente di LILT nazionale, ha dichiarato: “In un periodo storico in cui l’Unione Europea aspira a creare la prima generazione libera dal fumo, le nuove abitudini dei giovani, attratti da prodotti dal design accattivante e dagli aromi gradevoli, ci pongono di fronte a nuove sfide. Purtroppo, i dati sui danni causati dai dispositivi elettronici sono ancora insufficienti per condannarli in modo inequivocabile. Tuttavia, LILT è determinata a contrastare il dilagare delle sigarette elettroniche con l’educazione alla salute, a partire dalle scuole e dalle famiglie, promuovendo stili di vita sani e liberi da ogni tipo di dipendenza.”
Rischi per la Salute e l’Ambiente
Luciano Ruggia, Direttore dell’Associazione Svizzera per la Prevenzione del Tabagismo, ha spiegato: “In un laboratorio di Losanna abbiamo analizzato 16 sigarette elettroniche usa e getta. I risultati indicano la presenza di oltre 100 sostanze chimiche differenti, inclusi numerosi metalli pesanti come nickel, ferro, zinco, antimonio e piombo. Questi metalli si trovano non solo nell’aerosol generato, ma anche nei liquidi stessi.”
Gli effetti acuti dell’uso di dispositivi di fumo alternativi, come le e-cigarettes, includono attacchi di asma, sintomi respiratori ricorrenti, polmoniti e episodi di insufficienza respiratoria acuta. Recentemente, uno studio dell’University College London ha dimostrato che chi utilizza puff presenta le stesse alterazioni del DNA nelle cellule del cavo orale dei fumatori di sigarette tradizionali, legate a fenomeni di carcinogenesi e sviluppo futuro di cancro del polmone.
A livello ambientale, le sigarette elettroniche usa e getta rappresentano una catastrofe. Contengono una combinazione di plastica, metalli e batterie al litio che complicano il loro riciclaggio. I residui tossici possono contaminare il suolo e le acque, rappresentando un rischio significativo per la salute ambientale e pubblica.
Supporto per Smettere di Fumare
Per chi desidera smettere di fumare, è disponibile la Linea SOS LILT, una linea verde nazionale anonima e gratuita, al numero 800.998877. Un’équipe di esperti (medici, psicologi e giuristi) risponde dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 15. SOS LILT può essere contattata anche via e-mail all’indirizzo sos@lilt.it.
Le iniziative della Giornata mondiale senza tabacco di LILT sono rese possibili grazie al sostegno di Banca Etica, Marga e Datwyler.
LILT continua il suo impegno per una società più sana, promuovendo la consapevolezza sui rischi del fumo, sia tradizionale che elettronico, e lavorando per la protezione delle nuove generazioni dalle insidie del tabagismo.