Un pensionato di Lecce è stato morso dal ragno violino a una mano, mentre era intento a ad annaffiare l’orto e a estirpare la vegetazione spontanea. Ha rischiato di perdere il braccio.
Il 76enne è stato ricoverato al «Vito Fazzi» dopo essere stato morso dal ragno violino (Loxosceles rufescens), un ragno piuttosto piccolo – che non supera i 9 mm di corpo e che può raggiungere al massimo i 4-5 cm con le zampe – ma molto pericoloso per il suo veleno.
L’uomo, di 76 anni, è stato ricoverato nel reparto di malattie infettive dove attualmente gli vengono somministrati antibiotici per scongiurare un intervento chirurgico importante.
Il quadro clinico sarebbe comunque in miglioramento, non si esclude un trattamento in camera iperbarica.
