Il Pronto Soccorso di Bari sta affrontando una sfida senza precedenti con accessi da record, prevalentemente a causa dell’inasprirsi dell’influenza e della persistente minaccia del Covid. Secondo l’ultimo aggiornamento della Regione Puglia alle ore 13 di oggi, ben 165 pazienti sono stati trattati nelle ultime ore, mettendo a dura prova il sistema sanitario locale.
Al Policlinico di Bari, 67 persone sono state assistite, ma altre 68 erano ancora in attesa alle 13. Al Pediatrico, 30 pazienti sono stati assistiti, mentre 32 sono stati trattati al San Paolo e 36 al Di Venere. L’influenza continua a essere la principale causa di preoccupazione, con una crescente difficoltà nel reperire posti letto per i ricoveri, accentuando la pressione sui pronto soccorso.
La UIL Puglia ha lanciato l’allarme, sottolineando che il picco influenzale e il contemporaneo aumento dei casi di Covid stanno mettendo a dura prova i reparti medici e i pronto soccorso della regione. Paola Bruno, segretaria generale della UIL Fpl Puglia, e Gianni Ricci, segretario generale della UIL Puglia, hanno evidenziato il notevole aumento degli accessi nelle ultime due settimane, sia per bambini che per adulti, spesso necessitanti di ricovero.
Il sindacato ha denunciato la riapertura di reparti Covid e l’incremento dei posti letto come misure tampone che non rispondono adeguatamente alle necessità di cura e sicurezza, né per i pazienti né per gli operatori sanitari. Il personale, costretto a turni massacranti, affronta una situazione emergenziale aggravata dai recenti attacchi al personale medico in tutta Italia.
Inoltre, i sindacati hanno sollevato preoccupazioni riguardo alla decisione del Policlinico di Bari di aumentare i posti letto in area medica senza coinvolgere i lavoratori e le organizzazioni sindacali nella redazione del piano di riorganizzazione. Secondo i sindacati, il direttore sanitario avrebbe ignorato le norme basilari di coordinamento delle attività sanitarie, mettendo a rischio sia il personale infermieristico che gli ospiti.
In conclusione, l’emergenza sanitaria a Bari richiede azioni tempestive e coordinate per garantire l’efficacia delle cure e la sicurezza sia dei pazienti che degli operatori sanitari. La comunità e le autorità sanitarie sono chiamate a collaborare per fronteggiare questa situazione critica.