L’assistente materna avrà il compito di supportare le neomamme nei primi mesi di vita del figlio. Il governo prevede di stanziare tra i 100 e i 500 milioni di euro per il 2024. Il progetto potrebbe concretizzarsi già in legge di bilancio.
L’assistente materna offrirà il suo supporto direttamente a domicilio, e potrà essere raggiungibile anche telefonicamente o in videochiamata. Il suo compito sarà quello di alleggerire il carico emotivo delle neomamme, aiutandolo concretamente nelle fasi più critiche della maternità. Allo stesso tempo, potrà alleggerire il carico sanitario, dal momento che spesso i neogenitori si rivolgono al pediatra o all’ospedale anche per problemi che potrebbero essere risolti non necessariamente da un sanitario.
Per diventare assistente materna sarà necessario seguire un corso di formazione della durata di sei o nove mesi e le modalità operative saranno in parte stabilite con le Regioni. L’obiettivo è quello di avere tre assistenti materne ogni 20mila abitanti e di fornire un servizio a richiesta delle mamme, che potranno disporne per una ventina di ore per i primi tre mesi dalla gravidanza, estendibili fino a sei.