Il Santissima Annunziata di Taranto si unisce alla terza edizione dell’(H)Open Week, un’iniziativa lanciata dalla Fondazione Onda che coinvolge i presidi ospedalieri insigniti dei Bollini Rosa, in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne il 25 novembre.
L’obiettivo principale è incoraggiare le donne vittime di violenza a rompere il silenzio, fornendo loro informazioni sui servizi disponibili e consapevolizzandole sugli strumenti a loro disposizione per uscire dal ciclo della violenza.
In particolare, dal 22 novembre e nei giorni successivi (23, 24, 25, 27 e 28), l’ambulatorio di psicologia clinica al piano terra del Santissima Annunziata sarà aperto e accessibile liberamente alle donne in cerca di informazioni, sostegno, consulenza e orientamento.
A differenza della normale procedura che richiede il passaggio obbligato dal pronto soccorso, durante questa “open week”, l’accesso all’ambulatorio sarà libero.
Le dottoresse psicologhe Antonia Palmisano e Ilenia Manni saranno disponibili per fornire consulenza diretta alle donne o per informare su come supportare coloro che subiscono violenza nel loro contesto familiare, amicale o di vicinato. Le consulenze si svolgeranno dalle 9:00 alle 12:30 nei giorni indicati.
L’iniziativa non si limita all’ambulatorio, ma si estende anche alle scuole, con incontri dedicati sul tema della violenza contro le donne negli istituti che hanno aderito al progetto.
Inoltre, la campagna prevede video contributi realizzati in diverse lingue da professionisti sanitari disponibili nei canali social istituzionali della Asl Taranto, dedicati alle donne vittime di violenza, anche sul luogo di lavoro.
Il direttore generale Vito Gregorio Colacicco ha sottolineato “Nella nostra azienda sanitaria, la psicologia clinica, il pronto soccorso e altri operatori sanitari sono sinergici con le istituzioni per accogliere le donne vittime di violenza, attivando per loro tutti i percorsi di supporto disponibili”.
In questa settimana di sensibilizzazione e informazione, la comunità sanitaria si impegna a offrire un sostegno concreto alle donne che vivono situazioni di violenza, promuovendo un ambiente sicuro e consapevole in cui ogni donna possa sentirsi libera di rompere il silenzio e cercare aiuto.
