La ASL di Lecce ha reso noto che i controlli settimanali effettuati negli allevamenti avicoli della provincia, in seguito all’Ordinanza del Presidente della Giunta Regionale, hanno dato esito negativo per l’influenza aviaria ad alta patogenicità. Inoltre, si sottolinea la massima collaborazione da parte degli allevatori, che rispettano rigorosamente i criteri di biosicurezza per prevenire l’ingresso del virus negli allevamenti.
Ad oggi, tutti gli accertamenti eseguiti hanno dimostrato l’assenza del virus, e gli allevatori continuano a seguire le disposizioni per garantire la sicurezza delle produzioni avicole locali. Si enfatizza che il consumo di uova, regolarmente timbrate con i codici aziendali delle aziende produttrici, non comporta alcun rischio di diffusione del virus dell’influenza aviaria.
È importante notare che i virus dell’influenza aviaria ad alta patogenicità causano sintomi gravi e una mortalità elevata negli animali colpiti, riducendo drasticamente la produzione di uova nei gruppi infetti. Pertanto, non esiste la possibilità di trovare sul mercato uova provenienti da gruppi infetti, e i sistemi di sorveglianza sono attentamente implementati per prevenire la diffusione della malattia e proteggere l’economia zootecnica.
Si precisa infine che, fino ad ora, non si sono verificati casi di infezione nell’uomo. L’eventualità di infezione umana è legata a condizioni igienico-sanitarie estremamente carenti e a contatti diretti e prolungati con animali infetti o con le loro carcasse. La ASL di Lecce continua a monitorare attentamente la situazione e a collaborare con gli allevatori per garantire la sicurezza e la salute nella produzione avicola locale.
