Nel contesto dell’attenzione suscitata dal recente trasporto aereo di un paziente dall’Ospedale di Galatina all’Ospedale Sant’Orsola di Bologna per un trapianto di aorta, l’ASL di Lecce fornisce chiarimenti importanti per contestualizzare l’evento e dissipare eventuali ambiguità.
Innanzitutto, è importante sottolineare che il trasporto del paziente è stato preceduto da una dettagliata istruttoria condotta con la Direzione medica del Panico di Tricase e con il Direttore del Dipartimento Cardiovascolare di ASL Lecce. Questa fase preliminare è cruciale per garantire la corretta valutazione e la migliore assistenza possibile al paziente.
Il paziente, originariamente ricoverato presso l’Ospedale di Galatina, è stato successivamente trasferito all’Ospedale Panico di Tricase per una consulenza. Qui, la Unità Operativa di Chirurgia Vascolare ha ritenuto necessario un intervento complesso di impianto di protesi biologica, che non poteva essere eseguito ordinariamente in altre sedi chirurgiche.
Tuttavia, è importante sottolineare che l’Ospedale di Tricase ha garantito un intervento “ponte” utilizzando un’endoprotesi sintetica, un’opzione che ha temporaneamente stabilizzato il paziente in attesa del trapianto definitivo.
La decisione di trasferire il paziente all’Ospedale Sant’Orsola di Bologna è stata presa in seguito a una valutazione accurata della situazione da parte dell’Unità Operativa di Chirurgia Vascolare di Tricase e dell’Unità Operativa Complessa di Malattie Infettive di Galatina. Si è ritenuto che il paziente fosse in “imminente pericolo di vita” e che il Sant’Orsola di Bologna fosse il centro di riferimento nazionale più adatto per il trapianto necessario.
È importante sottolineare che l’Unità Operativa di Chirurgia Vascolare dell’Ospedale “Card. G. Panico” di Tricase è un punto di riferimento fondamentale all’interno della rete ospedaliera regionale per i percorsi di chirurgia vascolare maggiori e di urgenza-emergenza.
Per quanto riguarda la mobilità dei pazienti, i dati relativi al Dipartimento cardiovascolare nel 2022 indicano che la maggior parte della domanda viene soddisfatta nelle strutture della provincia e all’interno della Regione Puglia. Ciò dimostra l’efficienza e l’ampia copertura dell’assistenza sanitaria fornita localmente.
Infine, è importante ricordare che la direzione dell’Unità Operativa Complessa di Chirurgia Vascolare della ASL Lecce è tra quelle individuate a conduzione universitaria, e che il reclutamento del personale docente è gestito dall’Università del Salento.
In conclusione, il caso del paziente trasportato in aereo a Bologna per un trapianto di aorta è stato gestito con la massima attenzione e competenza da parte delle autorità sanitarie locali, garantendo il miglior trattamento possibile per il paziente coinvolto.
