L’8 giugno, nel Polo universitario in Piazza Di Summa (Brindisi), si terrà un corso di approfondimento sul progetto europeo “Stili di vita e Promozione della Salute negli over 55”. Al progetto, attuato dalla Regione attraverso AReSS Puglia e InnovaPuglia, ha aderito anche la Asl Brindisi dopo l’approvazione del Comitato Etico. Il responsabile scientifico è Luigi Vernaglione, direttore della struttura complessa di Nefrologia.
Il corso prevede 4 crediti Ecm ed è rivolto a tutte le professioni per un numero massimo di 100 partecipanti.
Lo studio Gatekeeper si pone l’obiettivo di verificare la possibile incidenza dell’intelligenza artificiale tramite cellulare per “modificare” comportamenti scorretti ed effettuare scelte di vita salutari. Si tratta del più ampio studio mai realizzato prima in Italia per la valutazione dell’utilità della tecnologia attraverso l’utilizzo di app dedicate alla promozione di corretti stili di vita e per il monitoraggio, realizzato per la prima volta, del loro rapporto costo-efficacia.
Obiettivo specifico del corso è far conoscere in dettaglio la sperimentazione del progetto pilota e le modalità di adesione per coinvolgere i professionisti sanitari come “supporter” nella promozione di stili di vita sani in favore dei pazienti, ma anche per sé stessi e loro familiari.
Relatori Luigi Vernaglione, direttore di Nefrologia e Dialisi Asl Brindisi, Serena Mingolla, referente del progetto Gatekeeper per Aress Puglia, Francesco Legrottaglie, medico di medicina generale, Antonio Di Noi, presidente Ordine dei Farmacisti, Serena Mingolla, referente del progetto Gatekeeper per Aress Puglia. Modera Ida Santoro, responsabile Comunicazione istituzionale Asl Brindisi.
Fonte: Asl Brindisi
