È passato quasi un mese dalla disavventura vissuta da un passeggero disabile che, una volta arrivato nella stazione ferroviaria di Lecce, si è trovato di fronte a una barriera architettonica insormontabile: assenza di ascensore o montascale per le persone a ridotta capacità motoria, e servizio assistenza indisponibile in quanto non aveva avuto la possibilità di prenotare con almeno dodici ore di anticipo. Il Consigliere regionale Paolo Pagliaro, lo scorso 3 agosto, aveva sollecitato RFI ad anticipare l’installazione degli ascensori: ad oggi, da RFI nessun orizzonte temporale, solo una generica promessa.
“Ancora non è dato sapere quando la stazione ferroviaria di Lecce sarà finalmente dotata degli ascensori che sono previsti, ma solo a completamento dei lavori di rifacimento, e dunque entro il 2026. A seguito della mia lettera di sollecito (inviata il 3 agosto scorso) ad anticiparne l’installazione e la messa in esercizio, visto che andranno collocati su banchine già esistenti, Rete Ferroviaria Italiana ha risposto prontamente ma in maniera assai vaga”. Dichiara in una nota il Consigliere regionale Paolo Pagliaro.
“Pur riconoscendo la necessità che ho evidenziato di venire incontro alle esigenze non solo degli utenti a ridotta capacità motoria ma di tutti i passeggeri, che sono costretti a trascinare il peso dei bagagli senza l’ausilio di scale mobili e ascensori, – continua Pagliaro – RFI scrive di “condividere l’importanza di tale intervento e di comprendere la necessità di usufruirne dell’uso in tempi brevi”, ma si limita a dire che “tale esigenza verrà presa in considerazione (…) al fine di anticipare quanto più possibile (…) la messa in esercizio degli ascensori”.
“Nessun orizzonte temporale, quindi, ma solo una generica promessa. Troppo poco per chi, come noi, da sempre reclama servizi minimi essenziali che mancano nella stazione di Lecce, declassata da stazione di testa della rete ferroviaria nazionale a fermata periferica. Nessun impegno preciso – aggiunge il Consigliere regionale – neppure per quanto riguarda il sollevatore per disabili e la mia richiesta di rendere sempre disponibile il servizio di assistenza in stazione, e non solo previa prenotazione con almeno 12 ore di anticipo. RFI risponde che “nel trimestre giugno-agosto 2023, su un totale di 1.514 servizi erogati nella stazione di Lecce, 102 sono stati prestati a clienti che avevano effettuato richiesta con preavviso inferiore alle 12 ore”.
“Prendiamo atto della buona volontà, ma non basta ad assicurare l’accessibilità della stazione di Lecce alla platea di utenti con disabilità anche temporanee, che si trovano a dover affrontare barriere per loro insormontabili”. Così conclude il Consigliere regionale Paolo Pagliaro.