Il presidente della Commissione regionale bilancio e programmazione, Fabiano Amati, ha reso noto il fallimento del finanziamento statale di 318 milioni destinato alla realizzazione dei nuovi ospedali di Maglie-Melpignano, Andria e alla ristrutturazione del monoblocco degli ospedali riuniti di Foggia. Questo risultato negativo è stato causato dal decorso infruttuoso del termine per l’ammissione al finanziamento, trenta mesi dopo la sottoscrizione dell’accordo di programma nel novembre del 2020.
Amati ha attribuito la responsabilità di questo fallimento alla sottovalutazione dei termini di scadenza da parte delle burocrazie sanitarie a tutti i livelli. Ha criticato aspramente l’atteggiamento delle burocrazie sanitarie, evidenziando la mancanza di consapevolezza sull’importanza del tempo e delle scadenze nel settore della sanità.
Il presidente ha sottolineato l’urgenza di affrontare questa situazione, poiché i nuovi ospedali sono fondamentali per garantire un’adeguata assistenza sanitaria e salvare vite umane. Ha esortato a una soluzione immediata, suggerendo di adottare un approccio simile a quello utilizzato in passato per i nuovi ospedali di Monopoli-Fasano e Taranto. Propone la presentazione di un emendamento di proroga del termine scaduto, sostenuto da tutti i parlamentari pugliesi.
L’accordo di programma scaduto prevedeva diverse opere, tra cui il nuovo ospedale sud-Salento (Maglie-Melpignano), il nuovo ospedale di Andria e la ricostruzione e demolizione del monoblocco degli ospedali riuniti di Foggia.
Il presidente Amati ha concluso esprimendo l’urgente necessità di correre per trovare una soluzione e salvare il finanziamento iniziale, nonostante la delusione e l’amarezza per la lievitazione dei costi che la regione deve già affrontare.
La situazione mette in luce, ancora una volta, la necessità di una maggiore attenzione e coordinamento nelle fasi di pianificazione e attuazione di progetti di così grande importanza per la comunità.
