Le Piccole e Medie Imprese (PMI) svolgono un ruolo centrale nell’innovazione nel settore sanitario, ma rischiano di essere escluse dal processo di trasformazione del Servizio Sanitario Nazionale (SSN) a causa di politiche poco lungimiranti. Questo tema è stato al centro di un incontro tenutosi ieri a Roma, organizzato dall’Associazione Italiana Sanità Digitale e Telemedicina (AiSDeT).
Negli ultimi dieci anni, le PMI sono state protagoniste nell’innovazione sanitaria, ma ora si trovano di fronte alla minaccia di essere escluse dal processo di innovazione più ampio del SSN. L’Associazione AiSDeT ha presentato una serie di proposte per migliorare la competitività delle PMI nel settore sanitario durante l’evento “L’ecosistema digitale della Sanità: una sfida per la modernizzazione e la sostenibilità del Servizio Sanitario. Quali azioni e quali criticità da superare”.
Rischi delle Dinamiche delle Gare Pubbliche per le PMI
Le dinamiche delle gare pubbliche rischiano di escludere le soluzioni informatiche personalizzate e consolidate, sviluppate da numerose PMI, mettendo a rischio la conoscenza e gli investimenti già effettuati. Questo potrebbe non solo minare la partecipazione attiva delle PMI nel processo di acquisizione in sanità ma compromettere addirittura la loro stessa esistenza.
Gli standard richiesti nei bandi di gara sembrano fuori portata per molte PMI, soprattutto quando si tratta di garantire aspetti finanziari sostanziali. Questo rischio di monopolizzare il mercato con grandi attori potrebbe limitare le opzioni disponibili nel settore sanitario e compromettere la qualità dei servizi.
Proposte per Incrementare la Competitività delle PMI
Per sostenere le PMI nel settore sanitario, AiSDeT ha avanzato quattro proposte chiave:
- Premialità negli appalti: Concedere premialità ai Raggruppamenti Temporanei di Imprese (RTI) che includono PMI indipendenti nei bandi di gara.
- Intervento dei Fondi di Garanzia: I Fondi di garanzia dovrebbero intervenire per fornire alle PMI le necessarie garanzie finanziarie richieste nei bandi di gara, riducendo così il rischio finanziario e incentivando la partecipazione di attori diversificati.
- Premialità per l’integrazione di soluzioni esistenti: Concedere premialità, nei bandi di gara, ai progetti che si impegnano nell’integrazione delle soluzioni esistenti presso le strutture appaltanti, favorendo così l’innovazione e la collaborazione tra PMI.
- Monitoraggio continuo dell’Ecosistema Digitale della Sanità: Implementare un Osservatorio sull’Ecosistema Digitale della Sanità per rendere noti agli attori operanti gli avanzamenti del progetto e eventuali modifiche in corso d’opera.
Ruolo Cruciale della Politica
La politica svolge un ruolo cruciale nel garantire che le nuove dinamiche di acquisizione del SSN non danneggino il tessuto delle PMI e non compromettano il patrimonio di conoscenze e competenze già esistenti sul territorio nazionale. Decisioni lungimiranti possono contribuire a mantenere un sistema sanitario resiliente, innovativo e socialmente sostenibile.
In conclusione, è essenziale promuovere politiche che semplifichino le procedure di gara, riducano la burocrazia e assicurino una selezione basata sulla qualità dei servizi anziché sulla dimensione delle aziende. Solo così le PMI potranno continuare a svolgere un ruolo cruciale nell’innovazione e nell’offerta di soluzioni su misura per le esigenze locali della sanità.
