Si è svolto a Taranto l’evento informativo “Pane MezzoSale” che prevede la riduzione del sale nel pane. Negli anni vari studi hanno dimostrato la stretta correlazione tra l’eccessivo consumo di sale e alcune patologie come l’ipertensione e il diabete. All’iniziativa hanno preso parte il Direttore del SIAN e il Responsabile Dati U.O. SIAN dell’Asl di Taranto.
Lo scorso 29 giugno si è svolto, presso l’ASCOM di Taranto, un evento informativo sul Progetto Sperimentale “Pane MezzoSale” che prevede la riduzione del sale nel pane da parte degli operatori del settore alimentare e della ristorazione collettiva.
Numerosi studi hanno dimostrato lo stretto rapporto tra eccessivo consumo di sale e patologie cronico degenerative, come le malattie cardio-cerebro vascolari, l’ipertensione arteriosa, tumori, diabete mellito, malattie respiratorie. Il pane è una quotidiana fonte di sale nella nostra alimentazione e, per questo motivo, una riduzione del 50% di sale utilizzato nella panificazione determina una sua minore assunzione nei consumi alimentari individuali, riducendo i fattori di rischio modificabili e favorendo stili di vita salutari.
L’iniziativa, organizzata dal Servizio di Igiene degli Alimenti e della Nutrizione SIAN Asl Taranto e l’Associazione Panificatori, pasticceri e affini della provincia di Taranto, nasce da un protocollo d’intesa sottoscritto dalla Regione Puglia e l’Unione Regionale Panificatori Puglia, nell’ambito del PRP 2021-2025 Programma Libero 12 “Tutela dei consumatori e prevenzione nutrizione”.
Per Asl Taranto, hanno partecipato il Direttore del SIAN Armando Durante, il Responsabile Dati U.O. SIAN Augusto Giorgino e la dietista Laura Colonna.
