Presentato stamattina il convegno che si terrà presso la sede UniBa di Taranto, dedicato all’ospedale del 3° millennio organizzato da Asl Taranto e Calliope. A confronto medici, accademici ed esperti per la condivisione di modelli organizzativi e buone pratiche per la realizzazione e la gestione dell’ospedale del futuro.
È stato presentato stamattina, presso la Direzione generale della Asl Taranto, il convegno scientifico dal titolo “Quale ospedale per il 3° millennio: tra eccellenza professionale, umanizzazione dei percorsi, altissima tecnologia, intelligenza artificiale e cure di prossimità. Modelli organizzativi e buone pratiche a confronto”, organizzato da Asl Taranto, insieme alla Casa delle Innovazioni per il One Health – CTE Taranto Calliope, che si terrà l’11 e il 12 luglio prossimi nell’Aula Magna del Dipartimento Jonico dell’Università di Bari. Rivolto non solo ai professionisti sanitari, ma anche ai tecnici e ai rappresentanti dei cittadini, il seminario, sotto la direzione del Direttore generale Asl Taranto Vito Gregorio Colacicco, vedrà due giorni di confronto e condivisione tra esperti e studiosi, con la partecipazione di professionisti di caratura nazionale che condivideranno le proprie esperienze e le buone pratiche.
“Obiettivo di questo evento formativo è condividere l’articolato processo che sottende alla realizzazione dell’ospedale del futuro – ha affermato il direttore generale Asl Taranto Vito Gregorio Colacicco – Importanti finanziamenti destinati all’edilizia ospedaliera stanno interessando la Puglia per permettere la realizzazione di nuove strutture, tra cui il nuovo ospedale San Cataldo. Si tratta di un’opera imponente che grazie al costante lavoro di tutte le articolazioni dell’Azienda coinvolte, guidate dalla Regione Puglia, garantirà l’installazione della tecnologia più avanzata per rispondere alle esigenze dei cittadini del territorio, senza dimenticare l’attenzione alla persona”.
Il nuovo ospedale, infatti, con i suoi 723 posti letto, oltre a rispondere all’aspettativa epidemiologica e al ciclo della mobilità passiva, è stato pensato e voluto all’insegna dei principi di flessibilità, modularità, digitalizzazione, intelligenza artificiale, accoglienza ed ecosostenibilità. Un ospedale che diventa punto di riferimento per il territorio e che vuole guardare al futuro anche con una nuova idea di rapporto tra ospedale e territorio, attraverso l’attivazione di nuovi percorsi e nuove relazioni con la rete della sanità di prossimità, formata da 17 Case di Comunità, 5 Ospedali di Comunità e 6 Centrali Operative Territoriali.
Il convegno rappresenta un’occasione per condividere con i professionisti del settore, i tecnici, gli esperti e i cittadini le idee e i progetti che in questi mesi, attraverso collaborazioni, condivisioni e confronti, hanno fatto convergere gli aspetti di organizzazione sanitaria, gli elementi di progettazione tecnica, le esigenze dei clinici e l’elevatissima spinta all’innovazione tecnologica con l’unico obiettivo di attivare tutti i percorsi che concorrono alla presa in carico e alla cura del paziente sotto un aspetto nuovo, quello dell’inclusività, per rendere la sanità accessibile a tutte le fasce della popolazione.
Partendo dall’esperienza diretta dell’Asl Taranto nell’ideare, realizzare e organizzare il nuovo ospedale, saranno diversi gli argomenti trattati durante l’evento: la gestione del cambiamento strutturale e strumentale, l’organizzazione e il trasferimento delle attrezzature e del personale, l’innovazione tecnologica a servizio dei cittadini, l’umanizzazione delle cure e l’inclusività.
Il convegno, accreditato presso il Ministero della Salute per l’acquisizione di crediti formativi ECM per tutte le figure professionali, si aprirà giovedì 11 luglio alle ore 14:30 con l’intervento dei rappresentanti del Comitato Consultivo Misto che esprimeranno le esigenze dei cittadini della provincia ionica in merito alla salute e alla sanità. I lavori proseguiranno con i saluti delle autorità e con il confronto tra l’esperienza della Asl Taranto e quella dell’Azienda Socio Sanitaria Territoriale Papa Giovanni XXII di Bergamo che ha già intrapreso questo percorso di cambiamento verso l’ospedale del futuro: sarà questa un’occasione per cogliere spunti utili ad affrontare eventuali criticità e offrire il proprio contributo per la creazione di best practice.
Il convegno proseguirà venerdì 12 luglio dalle ore 9.30 alle 17 con una sessione in cui si parlerà di nuove tecnologie, innovazione e intelligenza artificiale applicate non solo alle apparecchiature, ma anche all’accoglienza, al fine di renderla innovativa. La conclusione dei lavori sarà affidata all’intervento del Vescovo dell’Arcidiocesi di Taranto, Mons. Ciro Miniero.
Alla presentazione, oltre alla direzione strategica della Asl – insieme al DG Colacicco erano infatti presenti anche il direttore sanitario Aldo Minerba e il direttore amministrativo Vito Santoro – hanno partecipato il dott. Rodolfo Sardone, dirigente della Struttura di Epidemiologia e Statistica Asl Taranto e direttore scientifico del convegno, e l’ing. Armida Traversa, dirigente della Struttura di Ingegneria Clinica e Sistemi Informativi Asl Taranto.