C’è l’ok per la realizzazione della “Casa dei bambini e dei ragazzi”: Monopoli presto ospiterà il primo centro sociosanitario integrato di Neuropsichiatria infantile (NPIA). I lavori sono stati aggiudicati per un importo di circa 1,7 milioni di euro per un progetto che prevede il completo restyling dell’immobile di via Gobetti, struttura in disuso da tempo e che ospitava un Centro Sociale.
La ASL Bari ha completato la procedura di gara per poter dotare la città di Monopoli della “Casa dei bambini e dei ragazzi”, il primo centro sociosanitario integrato di Neuropsichiatria infantile.
La Direzione strategica aziendale nelle scorse ore ha approvato la delibera di aggiudicazione dei lavori per la riqualificazione e il riuso di un immobile di proprietà del Comune di Monopoli, destinato al Servizio di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza (NPIA) a seguito della sottoscrizione di uno specifico protocollo d’intesa. Si conclude così un articolato percorso che, una volta trascorsi i tempi canonici per la verifica dei requisiti e la sottoscrizione del contratto con la ditta vincitrice, porterà all’apertura del cantiere.
I lavori sono stati aggiudicati per un importo di circa 1,7 milioni di euro e serviranno per riqualificare il Centro Sociale di via Gobetti, una struttura da tempo in disuso. L’Area Gestione Tecnica ASL ha messo a punto un progetto che prevede il completo restyling dell’immobile, l’eliminazione delle barriere architettoniche e l’allestimento di tutti i servizi necessari e spazi d’accoglienza.
La nuova struttura sarà dotata, in particolare, di un poliambulatorio funzionale collocato nel volume a doppia altezza della palestra con divisori leggeri, modulabili, vetrati; stanze medici e personale, uffici; collegamenti orizzontali e verticali adatti per le persone con mobilità ridotta. Oltre agli spazi destinati alle attività cliniche e terapeutico-riabilitative, è stata prevista la realizzazione di un ampio ambiente modulare destinato a varie attività: sala multimediale dotata di tecnologie innovative (realtà aumentata, realtà immersiva, realtà virtuale), laboratori prassici ed atelier, sala convegni.
L’intervento, infine, riguarderà anche la riqualificazione degli spazi esterni, dove saranno allestiti un orto botanico con finalità educative e un giardino sensoriale a servizio delle attività riabilitative.