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Allergia al nichel: sintomi e possibili trattamenti

L’allergia al Nichel può manifestarsi sia con sintomi che colpiscono l’apparato gastrointestinale, che con dermatiti ed eczemi. Nel primo caso si tratta di un’allergia alimentare, nel secondo di un’allergia da contatto. Non sempre compaiono insieme: si può soffrire di entrambe le allergie oppure solo di una e, la soluzione, in entrambi i casi, è evitare il contatto o l’assunzione del nichel che è uno dei metalli più comuni presente nell’ambiente.

Il nichel, infatti, si trova in molti degli alimenti che mettiamo ogni giorno a tavola: pomodori, asparagi, fagioli, cipolle, funghi, spinaci, piselli, farina integrale, tè, uova, pere, cacao, cavoli, ostriche e tutti gli alimenti in scatola o cotti in pentole contenente nichel.

Si trova in molti metalli e oggetti laminati in metallo: utensili per la cucina, gioielli, bigiotteria, orologi, fibbie, cerniere, montature per occhiali, smartphone e pc. Il nichel può trovarsi anche in molti articoli da bricolage come vernici, smalti e colori per carta da parati, nonché in vari materiali come insetticidi, magneti, batterie e anche cosmetici.

Sintomi gastrointestinali

L’allergia al nichel, come tutte le allergie, è una risposta anomala del sistema immunitario a questo metallo, che di per sé è innocuo. Può comparire a qualsiasi età e i sintomi più comuni sono gonfiore addominale, stipsi o diarrea, dolori addominali, gengiviti, afte in bocca, angioedema della lingua e della bocca. Possono anche subentrare sintomi ginecologici, urinari e neurologici, come vertigini, cefalee e formicolii agli arti.

Diagnosi

L’unico modo per avere una diagnosi certa di allergia al nichel è una visita specialistica dall’allergologo, il quale può avvalersi di due tipi di esami strumentali:

  • Il prick test ( test cutaneo): al paziente vengono applicate piccole quantità dell’allergene della sostanza sospettata di provocare la reazione. Se in corrispondenza dell’applicazione si verifica un’eruzione cutanea, sotto forma di rash o chiazze rosse, si è probabilmente di fronte ad un’allergia.
  • Il patch test prevede l’applicazione della sostanza (per un periodo di 72/96 ore) sulla schiena mediante un cerotto contenente piccole quantità di allergene.

Trattamento

Se la diagnosi è di sindrome da allergia alimentare sistemica (SNAS), l’unico trattamento è la sospensione dell’assunzione degli alimenti contenenti nichel per un periodo da 1 a 3 mesi e la loro reintroduzione graduale.

Infine, è buona abitudine non utilizzare utensili con nichel per la cottura degli alimenti ed evitare il fumo di sigaretta (che contiene nichel).

 

 

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