Quante volte vi è capitato di accusare un senso di vuoto, stanchezza, confusione, di sentirvi demotivati e incapaci di realizzare idee o progetti professionali senza riuscire a comprenderne il perché? In questi casi probabilmente la vostra autostima è bassa, e questo può influire negativamente sul benessere psico-fisico, indispensabile per una vita sana.
Innanzitutto cerchiamo di chiarire il concetto di autostima.
L’autostima è il giudizio che noi gradualmente costruiamo di noi stessi.
Da cosa viene plasmata? Scaturisce dalle esperienze quotidiane, dal rapporto ma soprattutto dal pensiero che le persone con cui ci interfacciamo ogni giorno hanno di noi. Inoltre, altri due componenti fondamentali contribuiscono alla costruzione della nostra autostima, ovvero il sé reale e il sé ideale.
Cosa sono? Quando parliamo di sé reale intendiamo mettere in luce tutto ciò che riguarda concretamente noi, il nostro carattere, le nostre attitudini, il nostro vissuto…
Il sé ideale è figlio invece della persona che vorremmo essere o diventare.
Insomma, l’autostima dipende molto da quanto le aspettative sono aderenti con la realtà.
Se la differenza è sottile, e le due parti coincidono totalmente o parzialmente, la possibilità di sviluppare un’autostima alta è maggiore. Questo non vuol dire ignorare i propri limiti, semplicemente prendere atto della loro esistenza e fare in modo che non precludano la nostra crescita.
Se la differenza è abissale, allora quasi sicuramente l’individuo è portato ad avere un’autostima scarsa. Questi soggetti tendono ad essere fragili, vulnerabili, demotivati in qualsiasi ambito, e a ridurre ai minimi termini i rapporti umani, a causa del timore di ascoltare i giudizi degli altri. Hanno uno stile di vita sedentario, con tutti i pericoli di malattie che ciò comporta, e una pessima immagine di loro stessi. Non sempre, però, è così, in alcune sporadiche circostanze la lontananza tra il sé ideale è il sé reale ha innescato in maniera ancora più forte quello stimolo necessario per migliorare. Se ci fate caso, tantissime eccellenze mondiali di ogni campo sono partite da condizioni estremamente difficili.
Quindi come può crescere l’autostima? Siamo arrivati ora al cuore della questione.
Qualche piccolo consiglio volto a migliorare la vostra autostima, e di riflesso, la qualità della vostra vita:
- L’autocritica è importante, ma ogni tanto concediamoci il rischio di commettere errori. In fondo non siamo perfetti!
- Pur volendo, è impossibile piacere a tutti. Bisogna comportarsi in base a quello che siamo e che desideriamo, senza essere schiavi totalmente della valutazione altrui.
- Lo sport è un’ottima medicina per “guarire” dalla bassa autostima. Nel momento in cui svolgiamo attività fisica, l’organismo rilascia endorfine che accrescono il benessere interiore.
Dovremmo accettarci totalmente, coi nostri pregi ma anche con i difetti. In fondo siamo unici e irripetibili!