web analytics

Copertino (Le) – È sempre più critica la situazione del Presidio Ospedaliero di Copertino. Nonostante le innumerevoli segnalazioni e denunce sembra che per l’ospedale salentino non ci siano possibilità per una svolta positiva.

A denunciare disfunzioni, questa volta, è il Segretario Provinciale della FIALS Vincenzo Gentile che si rivolge ai vertici dell’Azienda Sanitaria Locale.

«Nonostante la nota di questa Segreteria Provinciale, inviata in data 28 giugno 2022, cui non ha fatto seguito alcun intervento concreto e urgente da parte delle SS.VV., si deve segnalare che è stato disposto dal Direttore medico del P.O. di Copertino Dr. Cosimo Longo, il trasferimento di un operatore OSS dall’U.O. di Medicina al servizio Triage URP “valutato il giudizio del Medico Competente”», scrive il Sindacalista.

«Il suddetto dipendente – proprio in base al suddetto giudizio – era già escluso da alcune attività presso l’U.O. di Medicina, tuttavia era idoneo a moltissime altre attività necessarie per il buon andamento del Reparto, come ad esempio cambiare le lenzuola, somministrare il pasto ai degenti, portare le provette al Laboratorio Analisi ecc. ecc.», puntualizza Gentile.

«Pertanto non si giustifica il trasferimento in questione, a tutto scapito di una U.O. in cui l’attività degli OSS è indispensabile, mentre al servizio Triage URP risultano assegnate altre 9 unità tra OSS e Infermieri.

Risulta anche che il suddetto O.S. ha svolto turni di lavoro straordinario notturno presso il Pronto Soccorso del P.O.», sottolinea il Segretario Provinciale della FIALS.

«Constatando il mancato riscontro della nota FIALS del 28 giugno, e la persistenza di spostamenti di personale da unità di degenza a servizi senza posti letto, si è in dovere di preavvertire le SS.VV. che la FIALS intende dare mandato ai propri legali per il danno eventuale subito dalla ASL e conoscere i nominativi dei dirigenti responsabili. È infatti inaccettabile dichiarare inidoneo al servizio di reparto per poi autorizzare a espletare turni notturni in straordinario in altre U.O.

Si torna quindi a richiedere un vostro autorevole e urgente intervento per porre fine a questi ingiustificati spostamenti di personale da U.O. importanti a servizi del P.O.», conclude Vincenzo Gentile.