Lecce – Le organizzazioni sindacali FSI-USAE (Federazione Sindacati Indipendenti), FIALS (Federazione Italiana Autonomie Locali e Sanità) e RSU (Rappresentanza Sindacale Unitaria) avevano minacciato di far ricorso all’ex articolo 28 (comportamento antisindacale) nei confronti dell’ASL Lecce dopo il mancato invito all’incontro sindacale dello scorso 7 ottobre.
La tensione era ormai alle stelle quando è arrivata una nuova convocazione, annunciata da un comunicato firmato dal Direttore del Dipartimento di Prevenzione Alberto Fedele. Nel documento si specifica che alcune sigle sindacali non avevano ricevuto la convocazione per l’incontro precedente a causa di “disguidi telematici”.
“C’è stata una mancata convocazione nostra, della FIALS e della RSU e quindi avevamo diffidato i vertici dell’Azienda Sanitaria Locale”, afferma Francesco Perrone, Segretario Regionale Puglia e Territoriale Lecce FSI-USAE.
“Oggi è arrivata la nuova convocazione indirizzata a tutte le organizzazioni sindacali per il prossimo 14 ottobre. Siamo stati convocati in seguito alla nostra diffida e aspettiamo la riunione di giovedì per fare il punto della situazione. Questa volta hanno richiesto una mail di conferma per evitare i disguidi della volta scorsa. Non possiamo sapere se ci siano stati realmente dei problemi tecnici, di certo noi non l’abbiamo ricevuta. Adesso è arrivata regolarmente: per quale motivo non avremmo dovuta riceverla la prima volta? Pensavano di averla inviata e invece non si sono resi conto che non era così?”, si interroga il Sindacalista che poi punge ironico i suoi colleghi degli altri sindacati.
“Generalmente, con i colleghi di CGIL, CISL e UIL, quando manca qualcuno a questi incontri, c’è la cortese abitudine di telefonarci. Questa volta hanno aspettato a lungo, poi hanno pensato che noi eravamo andati al mare, molto probabilmente”.
“Abbiamo comunque ottenuto quello che chiedevamo, ovvero di accedere al tavolo per discutere. Il 14 parleremo dell’attivazione di una pronta disponibilità prefestiva e festiva per infermieri al fine di assolvere i compiti previsti presso il Servizio di Igiene Pubblica in merito ai casi di positività al Covid nelle scuole. Inoltre si discuterà la proposta di riorganizzazione del Dipartimento di Prevenzione. È una riunione importante, quindi”, sostiene soddisfatto Perrone.
“Noi faremo le nostre valutazioni, ma non possiamo dare subito il nostro benestare sic et simpliciter. Dobbiamo prima studiare e poi discutere. Analizzeremo le proposte e dopo aver valutato daremo eventualmente il nostro assenso. Oppure ci potremmo riservare di darlo in un’altra data o dopo un’altra riunione. Insomma, vedremo il da farsi”, riflette Perrone.
“Al momento hanno riparato alla mancata convocazione. Poi, se è stato un disguido o se è stato fatto apposta non lo possiamo dire. La cosa comunque è strana perché non si verifica spesso”, chiosa e conclude caustico il Sindacalista.