Copertino (Le) – Ancora caos nel nosocomio di Copertino, soprattutto nel Pronto Soccorso dove, in questi giorni, si registra un certo aumento di pazienti che fanno ricorso a cure mediche. Molti di loro necessiterebbero di un ricovero in reparto ma, a detta di tanti, spesso stazionano in corridoio per ore – qualcuno addirittura dice anche un giorno intero, notte compresa – in attesa di essere trasferiti in reparto e vedersi assegnato un posto letto.
A denunciare l’incomodo sono Alessandro Nestola e Laura Alemanno, rispettivamente capogruppo consiliare e presidente di AlbaNuova, forza di maggioranza in seno al Consiglio Comunale di Copertino.

Alessandro Nestola
“Le scene di pazienti che stazionano per giorni in attesa del ricovero in reparto iniziano ad essere sempre più frequenti – scrivono Nestola ed Alemanno -: spesso chi attende parcheggiato in corridoio è anziano che, per mancanza di letti e di un’unità di osservazione breve intensiva, viene posizionato su barelle atraumatiche che, oltre ad essere scomodissime, facilitano lo sviluppo di piaghe da decubito.
Il paradosso è che mentre l’ospedale viene sventrato e smantellato pezzo dopo pezzo (ultimo in ordine di tempo riguarda la chiusura del Centro Trasfusionale che rimane solo come ambulatorio per le donazioni), il pronto soccorso di Copertino viene sovraccaricato”.
Continua dunque il graduale depotenziamento della struttura ospedaliera molto cara ai copertinesi in primis ma anche agli abitanti dei paesi viciniori, Carmiano, Novoli, Leverano … Non c’è pace per un ospedale che sarebbe potuto diventare fiore all’occhiello per una vasta area e che invece sembra destinato all’estinzione.
“L’altra notte – si legga ancora nella nota dei consiglieri di AlbaNuova – oltre trenta pazienti in attesa a Copertino mentre Gallipoli ne aveva solo tre, come minimi erano anche quelli di Scorrano, eppure entrambi Ospedali di primo livello, mentre a Copertino è toccato essere di classificato come Ospedale di base. È normale tutto ciò? – si chiedono Nestola e Alemanno -. È giusto far finta di non vedere i numeri che il Pronto Soccorso sta registrando in questo periodo? Numeri in aumento, come al solito, per il periodo estivo. Ciò che stenta ad aumentare è il personale, sempre limitato.
Si tratta di dati pubblici, tutti possono visualizzarli e confrontarli con la situazione degli altri ospedali direttamente dal sito dell’ASL cliccando su “Pronto soccorso accesso in tempo reale”.

Laura Alemanno
“Possibile che sia così difficile individuare altri PS quando Copertino è sovraccarico? Solo i codici rossi e una piccola parte degli arancioni vanno portati esclusivamente all’ospedale più vicino. Un caos che non possiamo più tollerare – aggiungono i due consiglieri – perché si riflette negativamente sull’efficienza del sistema sanitario, tra reparti mai attivati, personale sottodimensionato e chiusure dei reparti disposte da capi dipartimento anziché dalla direzione generale.
A pagare le spese di tutto ciò sono i cittadini.
È tempo di risposte, quelle che chiediamo da molto tempo e che nessuno intende dare. Saremo felicissimi di accogliere notizie positive rispetto ai tanti temi denunciati in quest’ultimo anno e mai risolti, ma non accettiamo più proclami con promesse che, ad oggi, non sono mai state mantenute. Difendiamo insieme il diritto alla salute”.